La Previdenza Complementare rappresenta un’eccellente opportunità per costruire un futuro pensionistico sereno, adeguato alle diverse esigenze e allo stile di vita desiderato.
Attraverso del FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE è possibile impostare un programma di accantonamento sicuro, certo nelle prestazioni e vantaggioso.
La normativa italiana, decisamente moderna e completa, stabilisce e consente un’adesione semplice, libera, flessibile e garantita.
In questa sezione, potrai ottenere una documentazione completa attraverso la quale disporrai di tutti gli approfondimenti necessari a una scelta consapevole e informata.
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Il Decreto contiene le norme istitutive della Previdenza Complementare in Italia.
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COVIP – Guida alla Previdenza Complementare
E’ una guida tecnica completa pubblicata dalla Commissione di Vigilanza
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I vantaggi fiscali della Previdenza Complementare
L’Agenzia delle Entrate informa il cittadino sui contenuti tecnici e normativi della Previdenza Complementare ed evidenzia i vantaggi fiscali previsti dalla normativa.
FACCIAMO UN PO’ DI CONTI
La Previdenza Complementare consente di accantonare, nel tempo, una risorsa economica utile al mantenimento del tenore di vita all’età pensionabile; inoltre, tale risorsa potrà permettere di affrontare impegni economici che dovessero presentarsi in futuro.
Grazie alla normativa vigente, i vantaggi fiscali previsti consentono l’ottenimento di risultati economici significativi, i quali coadiuvano al raggiungimento degli obiettivi previdenziali programmati.
In più, l’impiego finanziario dei contributi può arricchire il risultato complessivo grazie agli interessi che si maturano nel tempo.
SINTESI DI ALCUNI ASPETTI IMPORTANTI
- i contributi sono deducibili sino a € 5.164,57
- la deduzione consente un risparmio fiscale pari alla aliquota IRPEF più elevata
- la tassazione finale si applica solo sui contributi versati e dedotti
- su eventuali contributi non dedotti non si paga alcuna tassazione
- la aliquota della tassazione finale è solo del 15% e può scendere fino al 9%
- si possono dedurre contributi anche per persone a carico
- i giovani godono di particolari agevolazioni fiscali
- il versamento dei contributi è sempre volontario
- si possono modificare le scelte di Forma previdenziale nel corso del tempo
- i contributi versato sono insequestrabili e impignorabili
Si possono ottenere anticipazioni per:
- acquisto o ristrutturazione della casa per se e per i figli
- spese mediche
- perdita del lavoro
- motivazioni diverse
Alla conclusione del programma di Previdenza, sarà possibile, a seconda delle circostanze:
- richiedere che tutto il montante contributivo sia convertito in una rendita pensionistica
- richiedere che il montante contributivo sia convertito, sino al 50%, in una rendita pensionistica
- richiedere l’erogazione di tutto il montante contributivo in forma di capitale (con regola restrittiva)
Le norme prevedono la possibilità di conferire il T.F.R. che matura nelle Forme di previdenza complementare. La recente normativa consente di trasferire in Previdenza Complementare anche una quota parziale del TFR spettante.
L’impego del TFR in Previdenza Complementare può consentire l’ottenimento di numerosi vantaggi sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista fiscale.
Nella precedente sezione di DOCUMENTAZIONE, potrai ottenere una dettagliata informazione in merito: per maggiori approfondimenti è certamente importante rivolgersi al proprio Consulente.
Nell’ambito del welfare aziendale, la Previdenza Complementare può essere finanziata mediante i crediti welfare messi a disposizione. Informati presso la tua azienda dei notevoli vantaggi di questa opzione.