Le tipologie di pensioni

L’INPS eroga diverse tipologie di prestazioni pensionistiche in base alla gestione o al fondo di appartenenza degli iscritti e ai requisiti contributivi e anagrafici previsti dalla legge.

Le leggi di riforma del sistema pensionistico approvate nel corso degli ultimi anni non hanno però trovato applicazione nei confronti del personale appartenente al comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico (Vigili del fuoco del settore operativo e aeronavale). Pertanto per questa categoria di lavoratori rimane valida la previgente normativa in materia di pensioni.

Le prestazioni pensionistiche previste per gli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e per gli iscritti alla Gestione Separata

PENSIONE DI VECCHIAIA E ANTICIPATA

La pensione anticipata e la pensione di vecchiaia sono prestazioni economiche erogate, a domanda, ai lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), che comprende il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) e le gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e iscritti alla Gestione Separata in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi prescritti dalla legge.

Per poter richiedere la pensione anticipata esistono delle disposizioni eccezionali di legge per quanto riguarda i requisiti anagrafici e contributivi.

Per il conseguimento della pensione di vecchiaia gli iscritti devono essere già assicurati alla data del 31 dicembre 1995 o assicurati dal 1° gennaio 1996 e rispettare determinati requisiti.

La totalizzazione consente l’acquisizione del diritto a un’unica pensione di vecchiaia per i lavoratori che hanno versato contributi in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali. È completamente gratuita, a differenza della ricongiunzione che è onerosa.

PENSIONI SUPPLEMENTARI

Le pensioni supplementari per contribuzione versata nell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e nella Gestione Separata sono prestazioni economiche erogate al pensionato, a domanda, al fine di far valere la contribuzione accreditata in una gestione diversa da quella in cui è divenuto titolare di pensione, se tale contribuzione non è sufficiente a perfezionare un diritto autonomo a pensione.

La pensione supplementare spetta anche ai familiari superstiti.

A seconda del soggetto che chiede il trattamento (se titolare di pensione o superstite) e dei requisiti richiesti, si distinguono tre tipi di pensione supplementare:

  • pensione supplementare di vecchiaia;
  • pensione supplementare di invalidità;
  • pensione supplementare ai superstiti.

PENSIONE DI INABILITÀ

La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei lavoratori per i quali viene accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.

Viene concessa in presenza di assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità o difetto fisico o mentale, valutati dalla Commissione Medica Legale dell’INPS e di almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.

Le pensioni per gli iscritti/e al Fondo casalinghe

L’INPS eroga in favore degli iscritti al Fondo casalinghe la pensione di inabilità e la pensione di vecchiaia.

Le prestazioni sono rivolte alle persone di entrambi i sessi iscritte al Fondo casalinghe che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari.

L’importo è determinato secondo il sistema di calcolo contributivo.

La pensione di anzianità

Fino al 31 dicembre 2011, il diritto alla pensione di anzianità si perfezionava al raggiungimento di una quota data dalla somma tra l’età anagrafica minima richiesta e almeno 35 anni di contributi.

Chi ha diritto alla pensione di anzianità (anche se soppressa dalla Riforma Monti-Fornero, introdotta dall’articolo 24, decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201) continua a usufruirne o può richiederla ancora oggi secondo i limiti, i requisiti e le modalità previste dalla legge.

La pensione di anzianità può ancora essere richiesta se soddisfatti i requisiti alla data del 31 dicembre 2011.

La totalizzazione consente l’acquisizione del diritto a un’unica pensione di anzianità per i lavoratori che hanno versato contributi in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali. È completamente gratuita, a differenza della ricongiunzione che è onerosa.

Anticipi sulla pensione – APE Sociale e APE Volontaria

APE SOCIALE – ANTICIPO PENSIONISTICO

È un’indennità di natura assistenziale a carico dello Stato erogata dall’INPS a soggetti in stato di bisogno che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione diretta. L’indennità è corrisposta, a domanda, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia o dei requisiti per la pensione anticipata.

Si tratta di una misura sperimentale in vigore dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018

APE VOLONTARIA – ANTICIPO FINANZIARIO A GARANZIA PENSIONISTICA

È un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato dalla banca in quote mensili per 12 mensilità, che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto. È riconosciuta in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018 (articolo 1, comma 166 e seguenti, legge di Bilancio 2017).

Si tratta di una misura sperimentale in vigore dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018.

Altre prestazioni pensionistiche

PRESTAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE

La legge prevede che nell’ambito di processi di ristrutturazione, di situazioni di crisi, di riorganizzazione aziendale, di riduzione o trasformazione di attività di lavoro, possano essere erogate prestazioni di accompagnamento alla pensione a totale carico del datore di lavoro.

ASSEGNI STRAORDINARI DI SOSTEGNO AL REDDITO

Gli assegni straordinari di sostegno al reddito sono prestazioni a carico dei datori di lavoro. Sono riconosciuti con accordi aziendali per agevolare l’esodo dei lavoratori a tempo indeterminato che raggiungono i requisiti per la pensione entro un determinato periodo.

Agevolazioni e benefici pensionistici

REGIME SPERIMENTALE DONNA

Il regime sperimentale donna, cosiddetta opzione donna, è un beneficio che consente alle lavoratrici di ottenere la pensione di anzianità con requisiti anagrafici più favorevoli rispetto a quelli in vigore dal 1° gennaio 2008 in poi.

È sperimentale in quanto previsto solo per chi ha maturato i requisiti nel periodo dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2015.

BENEFICIO PER I LAVORATORI PRECOCI

L’articolo 1, comma 199 e seguenti, legge di bilancio 2017 prevede la possibilità, per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del compimento dei 19 anni, di accedere con un requisito contributivo ridotto alla pensione anticipata (articolo 24, comma 10, legge 22 dicembre 2011, n. 214).

SUPPLEMENTO DI PENSIONE PER PENSIONATI CHE CONTINUANO A CONTRIBUIRE

Il supplemento è un incremento della pensione liquidato, a domanda, in base alla contribuzione di periodi successivi alla data di decorrenza della pensione medesima. I contributi successivi alla decorrenza del primo supplemento consentono la liquidazione di ulteriori supplementi.

Il supplemento di pensione spetta ai titolari di pensione principale, di pensione supplementare o di assegno ordinario di invalidità.

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